
- 30.08.2025
- Blog sulla Salute Menstruale
Dopo l’ovulazione il corpo cambia marcia ormonale: la progesterone cresce e l’estrogeno cala. Queste variazioni influenzano non solo l’utero, ma anche l’umore e l’energia. Se aggiungiamo notti insonni, stress e alimentazione disordinata, il quadro del PMS si fa più vivido: mal di schiena, mal di testa, stanchezza inspiegabile e voglia di “consolarsi” con una tavoletta di cioccolato.
Sintomi difficili da ignorare
- sbalzi d’umore: dal “non mi toccare” al “abbracciami subito”;
- una sonnolenza costante e un senso di vuoto;
- dolore lieve al basso ventre o alla schiena;
- gonfiore al viso e pesantezza nel corpo;
- sensibilità al seno;
- desiderio di sapori particolari, spesso dolci o salati.
Cosa aiuta davvero
Aggiustare la tavola
Il nostro benessere è legato a ciò che mangiamo. Nei giorni che precedono il ciclo provate a ridurre dolci e caffè, così eviterete picchi di umore. Il sale trattiene liquidi, quindi diminuite anche quello. Al contrario, le verdure a foglia verde, i legumi, i semi oleosi e i cereali integrali sono ricchi di magnesio e vitamine del gruppo B, utili al sistema nervoso. Il pesce di acque fredde e l’olio di lino offrono omega‑3 anti‑infiammatori, mentre latticini e pesci grassi forniscono calcio e vitamina D.
Muovere il corpo
Quando vorreste solo avvolgervi nella coperta, concedete al corpo un po’ di movimento. Qualche postura di yoga o di stretching, una passeggiata lenta al parco, una nuotata o un giro in bicicletta fanno circolare il sangue, ossigenano il cervello e stimolano la produzione di endorfine — gli “antidepressivi” naturali del nostro organismo.
Il sonno è sacro
Affrontare il PMS è più facile se non siete esauste. Tentate di andare a letto anche mezz’ora prima. Allontanate il telefono un’ora prima di dormire e arieggiate la stanza: piccoli gesti che favoriscono un riposo profondo.
Un momento per sé
Respiri profondi, musica lenta e un tè profumato sono rituali semplici che tranquillizzano i pensieri. A volte bastano dieci minuti da sole alla finestra per ritrovare l’equilibrio.
Erbe e bevande calde
Camomilla e melissa rilassano, lo zenzero riscalda e attenua i crampi, la menta allevia il gonfiore. Anche i rimedi erboristici possono avere controindicazioni: è prudente parlarne con il medico.
Parlare apertamente
La PMS non è un capriccio. A volte conviene avvisare chi vi sta intorno: “Sono un po’ più sensibile perché mi stanno arrivando le mestruazioni”. La sincerità riduce la tensione e previene fraintendimenti.
Quando consultare uno specialista
Se i sintomi sono così forti da impedirvi di lavorare, studiare o vivere serenamente i rapporti sociali, meglio rivolgersi al ginecologo. Esiste un disturbo chiamato sindrome disforica premestruale (PMDD) — simile alla PMS ma con episodi depressivi marcati. In questi casi è essenziale un aiuto professionale.
Consigli dagli esperti
La ginecologa Elena Vasilieva ricorda che tenere un diario del ciclo aiuta a capire quali abitudini migliorano il vostro benessere. Spesso consiglia di integrare il magnesio nella dieta e limitare caffè e zucchero.
La stilista Anna Kovaleva è convinta del potere dei piccoli piaceri: un manicure, una maschera per i capelli, una tazza di tè con le amiche — piccoli gesti che migliorano l’umore.
Perché provare l’app Selin
A chi desidera conoscere meglio il proprio corpo può tornare utile l’app Selin. Permette di annotare sensazioni, dieta e sonno, offre consigli quotidiani e mostra ricorrenze. Sapere in anticipo quando arriverà un periodo difficile aiuta a prepararsi e ad affrontarlo con più serenità.
Non si può annullare la PMS, ma la si può rendere più sopportabile. Prendersi cura di sé, curare l’alimentazione e il sonno, fare movimento e contare sul sostegno delle persone care rende quei giorni più leggeri. Ricordate: meritate attenzione e comprensione, ed è giusto chiedere aiuto quando serve.