Sindrome premestruale senza stress: esperienza personale e consigli

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Consigli per alleviare la sindrome premestruale e gestire il disagio premestruale
Esperienza personale e raccomandazioni su come affrontare la sindrome premestruale senza stress

Dopo l’ovulazione il corpo cambia marcia ormonale: la progesterone cresce e l’estrogeno cala. Queste variazioni influenzano non solo l’utero, ma anche l’umore e l’energia. Se aggiungiamo notti insonni, stress e alimentazione disordinata, il quadro del PMS si fa più vivido: mal di schiena, mal di testa, stanchezza inspiegabile e voglia di “consolarsi” con una tavoletta di cioccolato.

Sintomi difficili da ignorare

  • sbalzi d’umore: dal “non mi toccare” al “abbracciami subito”;
  • una sonnolenza costante e un senso di vuoto;
  • dolore lieve al basso ventre o alla schiena;
  • gonfiore al viso e pesantezza nel corpo;
  • sensibilità al seno;
  • desiderio di sapori particolari, spesso dolci o salati.

Cosa aiuta davvero

Aggiustare la tavola

Il nostro benessere è legato a ciò che mangiamo. Nei giorni che precedono il ciclo provate a ridurre dolci e caffè, così eviterete picchi di umore. Il sale trattiene liquidi, quindi diminuite anche quello. Al contrario, le verdure a foglia verde, i legumi, i semi oleosi e i cereali integrali sono ricchi di magnesio e vitamine del gruppo B, utili al sistema nervoso. Il pesce di acque fredde e l’olio di lino offrono omega‑3 anti‑infiammatori, mentre latticini e pesci grassi forniscono calcio e vitamina D.

Muovere il corpo

Quando vorreste solo avvolgervi nella coperta, concedete al corpo un po’ di movimento. Qualche postura di yoga o di stretching, una passeggiata lenta al parco, una nuotata o un giro in bicicletta fanno circolare il sangue, ossigenano il cervello e stimolano la produzione di endorfine — gli “antidepressivi” naturali del nostro organismo.

Il sonno è sacro

Affrontare il PMS è più facile se non siete esauste. Tentate di andare a letto anche mezz’ora prima. Allontanate il telefono un’ora prima di dormire e arieggiate la stanza: piccoli gesti che favoriscono un riposo profondo.

Un momento per sé

Respiri profondi, musica lenta e un tè profumato sono rituali semplici che tranquillizzano i pensieri. A volte bastano dieci minuti da sole alla finestra per ritrovare l’equilibrio.

Erbe e bevande calde

Camomilla e melissa rilassano, lo zenzero riscalda e attenua i crampi, la menta allevia il gonfiore. Anche i rimedi erboristici possono avere controindicazioni: è prudente parlarne con il medico.

Parlare apertamente

La PMS non è un capriccio. A volte conviene avvisare chi vi sta intorno: “Sono un po’ più sensibile perché mi stanno arrivando le mestruazioni”. La sincerità riduce la tensione e previene fraintendimenti.

Quando consultare uno specialista

Se i sintomi sono così forti da impedirvi di lavorare, studiare o vivere serenamente i rapporti sociali, meglio rivolgersi al ginecologo. Esiste un disturbo chiamato sindrome disforica premestruale (PMDD) — simile alla PMS ma con episodi depressivi marcati. In questi casi è essenziale un aiuto professionale.

Consigli dagli esperti

La ginecologa Elena Vasilieva ricorda che tenere un diario del ciclo aiuta a capire quali abitudini migliorano il vostro benessere. Spesso consiglia di integrare il magnesio nella dieta e limitare caffè e zucchero.

La stilista Anna Kovaleva è convinta del potere dei piccoli piaceri: un manicure, una maschera per i capelli, una tazza di tè con le amiche — piccoli gesti che migliorano l’umore.

Perché provare l’app Selin

A chi desidera conoscere meglio il proprio corpo può tornare utile l’app Selin. Permette di annotare sensazioni, dieta e sonno, offre consigli quotidiani e mostra ricorrenze. Sapere in anticipo quando arriverà un periodo difficile aiuta a prepararsi e ad affrontarlo con più serenità.

Non si può annullare la PMS, ma la si può rendere più sopportabile. Prendersi cura di sé, curare l’alimentazione e il sonno, fare movimento e contare sul sostegno delle persone care rende quei giorni più leggeri. Ricordate: meritate attenzione e comprensione, ed è giusto chiedere aiuto quando serve.